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Immagine del redattoreAria Shu

LA TAVOLA DI SMERALDO POSSIEDE I SEGRETI DELL'UNIVERSO, DELLA PIETRA FILOSOFALE E DELLA VITA ETERNA?

Aggiornamento: 28 set 2023


È come il PREZZEMOLO, me la vedo dappertutto… Da un po' di tempo, mentre cerco qualche mistero da trattare, in un modo o in un altro, mi compare sempre questa strana lastra di colore verde brillante da cui io non potevo non essere attratta…


Il misterioso oggetto in questione è conosciuto come la Tavola di smeraldo o Tabula smaragdina, un testo esoterico che nasconde un’importante LEGGENDA. In particolare si narra che Ermete Trismegisto (1) (2), un autore mitico nato dalla fusione del Dio egizio Thot e dalla divinità greca Hermes, abbia scolpito le parole su una lastra verde fatta di smeraldo con la punta di un diamante. Alcuni studiosi ritengono che essa sia stata nascosta prima dell'era cristiana, tenuta nelle mani del cadavere dello stesso Hermes Trismegisto fino a quando una donna di nome Sara, la moglie di Abramo, entrò nella grotta-sepolcro situata in Egitto (3). Altre versioni della leggenda attribuiscono la sua scoperta ad Alessandro Magno e altre ancora al filosofo greco Apollonio di Tiana (4).

In seguito, nel 1250 la tavola fu tradotta dall'arabo al LATINO. Ma cosa c’è scritto su questa misteriosa tavoletta?? Riporto qui la versione latina e poi ovviamente la traduzione in italiano ma in modo più schematico.

«Verum, sine mendacio certum et verissimum, quod est inferius, est sicut quod est superius, et quod est superius, est sicut quod est inferius: ad perpetranda miracula rei unius. Et sicut omnes res fuerunt ab uno, mediatione unius; sic omnes res natae fuerunt ab hac una re, adaptatione. Pater eius est sol, mater eius luna; portavit illud ventus in ventre suo: nutrix eius terra est. Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram. Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno ingenio. Ascendit a terra in coelum, iterumque descendit in terram, et recipit vim superiorum et inferiorum. Sic habebis gloriam totius mundi. Ideo fugiat a te omnis obscuritas. Hic est totius fortitudinis fortitudo fortis; quia vincet omnem rem subtilem, omnemque solidam penetrabit. Sic mundus creatus est. Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus hic est. Itaque vocatus sum Hermes Trismegistus, habens tres partes philosophiæ totius mundi. Completum est quod dixi de operatione solis.»

Qui sotto riporto, riassuntivamente, dieci proposizioni criptiche rilevanti.


1) È vero, è vero senza errore, è certo e verissimo.

2) Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per fare il miracolo di una cosa sola.

3) Come tutte le cose sono sempre state e venute dall’Uno, così tutte le cose sono nate per adattamento di questa cosa unica.

4) Il Sole ne è il Padre, la Luna è la Madre, il Vento l’ha portato nel suo ventre, la Terra è la sua nutrice. Il Padre di tutto, il Telesma di tutto il Mondo è qui; la sua potenza è illimitata se viene convertita in Terra.

5) Tu separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso, dolcemente, con grande industria. E rimonta dalla Terra al Cielo, subito ridiscende in Terra, e raccoglie la forza delle cose superiori e inferiori.

6) Tu avrai con questo mezzo tutta la Gloria del Mondo, e perciò ogni oscurità andrà lungi da te. È la forza forte di ogni forza, perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida.

7) È in questo modo che il Mondo fu creato.

8) Da questa sorgente usciranno innumerevoli adattamenti, il cui mezzo si trova qui indicato.

9) È per questo motivo che io venni chiamato Ermete Trismegisto, perché possiedo le tre parti della filosofia del Mondo.

10) Ciò che ho detto dell’operazione del Sole è perfetto e completo (5).

Quadro di Unbekannt, Tavola di smeraldo di Ermete Trismegisto, 1609.

Per quanto si possa rendere più facile la comprensione di questo testo, a mio avviso, rimane comunque difficile interpretarlo. Ma quindi, che cosa vuol comunicare questa misteriosa tavola fatta di smeraldo e forse scritta da un personaggio mitico?


Come potete immaginare sul testo sono state fornite le più svariate IPOTESI che ovviamente qui non voglio riportare poiché rischio di essere troppo pesante. In sintesi, alcuni studiosi sostengono che tra le righe si celerebbero informazioni importantissime come ad esempio: la vera storia del mondo; la formula segreta della pietra filosofale; la conoscenza per curare le malattie, prolungare la vita e perfino giungere all’immortalità. Vi sarebbe nascosto, inoltre, il mistero per effettuare le sette FASI della trasformazione alchemica, tra cui: calcinazione, dissoluzione, separazione, congiunzione, fermentazione, distillazione e coagulazione. Procedimenti che, se percorsi, consentirebbero di raggiungere l’immortalità e trasformare il metallo in oro… Insomma una tavola che spiegherebbe molti dei misteri ancora oggi irrisolti!

E' una ricostruzione della tavola.

Naturalmente nel corso degli anni questo testo non poteva non catturare l’attenzione di svariati PERSONAGGI, come scrittori, filosofi, esoteristi e scienziati, intenti a dare la loro interpretazione: come Giovanni Tritemio, Roger Bacon, Michael Maier, Aleister Crowley, Alberto Magno e addirittura Isaac Newton (6). Infatti, lo studioso avrebbe dedicato anni di studio per comprendere la reale ricetta della Pietra filosofale che si celava dietro a questo oggetto.


Ma aspettate un attimo… facciamo un passo indietro… Dove si trova questa misteriosa tavoletta così che anche noi la possiamo analizzare???


In realtà, la versione originale non è mai venuta alla luce. Alcuni dicono che il testo sia stato bruciato durante l’incendio della Biblioteca di Alessandria. Quindi studiosi e traduttori hanno lavorato con presunte trascrizioni della tavoletta. Per questa ragione, molti credono che l’opera sia solo una leggenda e potrebbe non essere mai esistita (7) … come per il SANTO GRAAL, ossia la leggendaria coppa con la quale Gesù celebrò l'Ultima Cena.

Per alcuni esperti il testo, e non la tavola, proveniva da un trattato sulla filosofia naturale noto come Kitab sirr al-haliqi (Il Libro del Segreto della Creazione e l’Arte della Natura), attribuito al più grande ALCHIMISTA persiano medievale: Jabir ibn Hayyan.

L'alchimista Jabir ibn Hayyan.

In seguito, fu per la prima volta tradotto in latino nel XII secolo da Ugo di Santalla (8) e presente nell'edizione del XIII secolo del Secretum Secretorum (noto anche come Kitab Sirr al-Asrar). Mentre la prima versione STAMPATA fu presentata nei dieci trattati alchemici dal titolo De Alchemia dallo stampatore tedesco Johannes Petreius nel 1541.

La Tavola di smeraldo, versione latina dal De Alchimia, pubblicato a Norimberga nel 1541.

Nel Rinascimento la tavola fu poi oggetto di studio e traduzione da parte del filosofo umanista Marsilio Ficino.

Quindi il mistero sta anche nello scoprire se questa tavola fatta di smeraldo sia mai ESISTITA!! Eppure fino ad oggi non se ne trova traccia!! Un vero peccato!!!

Di conseguenza mi sorge un altro dubbio: ma L'AUTORE, Ermete Trismegisto, è davvero esisto oppure è solo una leggenda? C’è qualcosa che non va…

Come abbiamo detto prima, l’autore in questione è nato dalla “fusione” tra la figura di Thot, il Dio egizio della scrittura e Hermes, il Dio greco della parola (9)!

Perdonate la schiettezza.

Rispetto a questa “nascita divina” mi viene in mente un'altra situazione simile data dall’incontro della cultura egizia con quella greca. In particolare, in epoca tolemaica i Greci identificarono Anubis, Dio della mummificazione e dei cimiteri, con Hermes, messaggero degli Dei, “coniando” una nuova divinità: Hermanubis (10).


Quindi anche in questo caso è difficile credere che la Tavola smeraldina sia stata fatta da una figura leggendaria… qualcuno deve pur aver scritto il testo e non sulla tavola ma, a mio parere, su un semplice foglio pergamena. Per di più è anche complicato stabilire quali indicazioni sulle verità dell’universo siano state riportate nel testo!

Una sola cosa si può dire: a voi le conclusioni.


Alla prossima.

Aria Shu.




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Note dell’articolo:

(1) Il nome significa letteralmente "Ermete il tre volte grandissimo".

(2) Un personaggio leggendario di età pre-classica, ritenuto l'autore del Corpus Hermeticum. A lui è attribuita la fondazione della corrente filosofica nota come ermetismo e l'inizio dell'astrologia ellenistica. (https://www.treccani.it/enciclopedia/ermete-trismegisto/#:~:text=Gli%20scrittori%20che%20si%20definirono,%22tre%20volte%20grandissimo%22 ).

(8) Ebeling, F., The Secret History of Hermes Trismegistus: Hermeticism from Ancient to Modern Times, Cornell University Press, 2007, p. 49.

(10) Russo Pavan, A., Iniziazione ai Culti Egizi. Divinità, simboli, rituali, magia, amuleti, invocazioni, Edizioni Mediterranee nella coll. Iniziazione, Roma, 2000, p. 43.



Fonti articolo:

- Il nome significa letteralmente "Ermete il tre volte grandissimo".

- Un personaggio leggendario di età pre-classica, ritenuto l'autore del Corpus Hermeticum. A lui è attribuita la fondazione della corrente filosofica nota come ermetismo e l'inizio dell'astrologia ellenistica. (https://www.treccani.it/enciclopedia/ermete-trismegisto/#:~:text=Gli%20scrittori%20che%20si%20definirono,%22tre%20volte%20grandissimo%22 ).

- Ebeling, F., The Secret History of Hermes Trismegistus: Hermeticism from Ancient to Modern Times, Cornell University Press, 2007, p. 49.

- Russo Pavan, A., Iniziazione ai Culti Egizi. Divinità, simboli, rituali, magia, amuleti, invocazioni, Edizioni Mediterranee nella coll. Iniziazione, Roma, 2000, p. 43.



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