Spesso mi capita di parlare con persone che credono di essere vittima delle cosiddette LARVE o PARASSITI ENERGETICI poiché dicono di avere, ad esempio, comportamenti aggressivi, impulsivi, o di sentirsi affaticate come se fossero prive di energia, ma senza saperne il motivo (1).
A chi non è mai capitato una storia del genere…Dirà: “Roba da pazzi!”
Eppure non c’è da stupirsi se pensiamo che fin dalle epoche più antiche l’essere umano ha sempre creduto di relazionarsi con entità negative. In particolare, il nostro concetto occidentale di larva nasce nell’antica Roma per indicare tutti quegli spiriti vagabondi che, in vita, erano stati uomini malvagi, il cui scopo era di tormentare i vivi fino a condurli alla follia (2).
Supponiamo che esistano veramente queste larve, mi chiedo: “E se fosse successo a me di essere stata vittima di questi parassiti energetici, come avrei reagito? Qual è una strategia o le strategie per difendermi?”
Di fronte a questa domanda mi risponderei con un’altra domanda: “E se fossi io ad alimentare questa sorta di SANGUISUGHE astrali?”. Una domanda che a mio parere bisognerebbe porsi!!!
Sarebbe utile prima di tutto guardare dentro alla nostra interiorità per capire se va tutto bene oppure se c’è qualcosa che non va, cercando di essere più sinceri possibili con noi stessi. Da questo esercizio psicologico potremmo capire meglio alcuni nostri aspetti negativi e quindi ipotizzare che siamo il CARBURANTE che nutre queste perfide entità e ce le fa avere sempre tra i piedi! Una spiacevole compagnia…Vero??
E quindi come difenderci?
Basta iniziare a non dar loro da mangiare!! Prima o poi se ne andranno da qualcuno di più appetitoso! E’ quasi una sorta di LEGGE DELLA NATURA, ossia “io vado a mangiare dove me ne danno”! E’ sempre stato così…Quindi non credo che queste dinamiche “paranormali” siano completamente diverse da quelle terrene!! Ci siamo? Ok!
E per non dar loro da mangiare, come facciamo?
Si inizia da noi stessi! Come ho già anticipato, bisogna trovare la forza di guardarsi dentro per capire se c’è qualcosa che non va! Fa male! Lo so! Comunque i nostri segreti più intimi non dobbiamo dirli a tutti ma teniamoceli per noi…E noi soltanto!
Una volta compreso grossomodo il problema, cioè che siamo abbastanza consapevoli di noi stessi (perché la totale consapevolezza è impossibile da raggiungere), possiamo secondo me prendere diverse scorciatoie:
Strada n. 1: Se il problema è grave, cioè se ci rendiamo conto che abbiamo un disagio psicologico che invade molto la nostra vita, potrei consigliare di andare da uno psicoterapeuta. Questa figura professionale permette di calare il disagio e, supponendo sempre che le larve esistano, potremmo poi smettere di essere per loro un “rifornimento da supermarket”!
Strada 2: Non vogliamo andare da uno strizzacervelli? Ok, allora cerchiamo di svolgere nella nostra vita quotidiana delle attività che ci piacciono di più, che ci rilassano o ci rendano sereni. In questo modo introdurremo degli aspetti positivi che potrebbero mitigare quelli negativi e quindi nutrire meno le larve.
Strada 3: Se invece siamo molto religiosi è bene rivolgerci ad una figura di riferimento che, per chi crede, ha una funzione comunque terapeutica poiché comunica pensieri positivi a discapito sempre di quelli opposti.
Lo sottolineo perché, durante i miei anni di ricerca interculturale, ho avuto pazienti che per affrontare alcune difficoltà chiedevano supporto psicologico a preti o sacerdoti della propria chiesa.
Strada 4: e se nemmeno le tre soluzioni risolvessero il nostro problema? Se nemmeno altri stratagemmi, come spargere sale, usare candele e altre soluzioni “new age”, funzionassero?
Il mio consiglio è semplicemente di ignorare i nostri sgraditi ospiti! D'altronde NOI siamo in un MONDO FISICO ed è per questo che, con una buona dose di autostima, dobbiamo riprenderci il nostro SPAZIO, il nostro territorio, la nostra casa, come gli animali che difendono il loro!!
Tempo fa una mia conoscente mi disse: “La vita è una battaglia, ognuno combatte la sua”…Ed ha ragione, sia che per battaglia ci riferiamo alle entità maligne oppure ai nostri “DEMONI” interiori.
Quindi a mio parere la cosa fondamentale è avere il CORAGGIO di osservare la propria interiorità (dicasi esercizio di introspezione) per essere più consapevoli di noi stessi, di effettuare delle scelte per migliorare la nostra vita, il nostro benessere psicofisico, al di là che queste famigerate larve energetiche siano solo il frutto della nostra fantasia oppure effettivamente reali.
Alla prossima.
Aria Shu.
Copyright © 2020-2021, “www.mondidiaria.com” – Tutti i diritti riservati.
Note dell’articolo:
(1) Givaudan, A., Ospiti Sgraditi, Edizioni Amrita, Torino, 2017, pp. 38-39.
(2) Schmitt, J. C., Les revenants. Le vivants et les morts dans la société médievalé, Editions Gallimard, Paris, 1994, trad. it. Spiriti e fantasmi nella società medievale, Editore Laterza, Roma-Bari, 1995, p. 17.
Fonti dell'articolo:
-Givaudan, A., Ospiti Sgraditi, Edizioni Amrita, Torino, 2017.
-Schmitt, J. C., Les revenants. Le vivants et les morts dans la société médievalé, Editions Gallimard, Paris, 1994, trad. it. Spiriti e fantasmi nella società medievale, Editore Laterza, Roma-Bari, 1995.
Fonti delle immagini: le immagini che trovi nel mio blog sono state prelevate da internet in molteplici copie e in siti senza copyright. Nel caso in cui, inavvertitamente, avessi pubblicato immagini coperte da copyright, mi scuso in anticipo e ti chiedo di comunicarmelo immediatamente. Grazie!
Comments